Questa Commissione europea è in scadenza. Le risatine di Van Rompuy e Barroso sono spiacevoli ma irrilevanti. L’Italia deve continuare spedita con le riforme, con investimenti per la crescita e l’occupazione, e fregarsene dei sorrisini. Sul lavoro, bene il decreto sul contratto a tempo e sull’apprendistato, ma ci vorrà di più. Bisogna creare le precondizioni per l’occupazione e questo significa avviare una riforma molto seria.

Questa Commissione europea è in scadenza. Le risatine di Van Rompuy e Barroso sono spiacevoli ma irrilevanti. L’Italia deve continuare spedita con le riforme, con investimenti per la crescita e l’occupazione, e fregarsene dei sorrisini. Sul lavoro, bene il decreto sul contratto a tempo e sull’apprendistato, ma ci vorrà di più. Bisogna creare le precondizioni per l’occupazione e questo significa avviare una riforma molto seria.

21 marzo 2014 – Diciamo la verità: le risatine di Van Rompuy e Barroso o quelle della Merkel e Sarkozy fanno parte di un’Europa vecchia, sbagliata, e abbastanza antipatica. E ora, nel 2014, con un Paese ancora a terra ma con la consapevolezza che l’Italia vuole cambiare davvero, dobbiamo sperare in un’Europa che cambi anch’essa.

Chiede Barbara: Buonasera Sig. Friedman, ho letto con molto piacere e interesse il suo libro “Ammazziamo il gattopardo”, vorrei domandarle perché, tra le possibili risorse da mettere in campo per risanare in primis il debito pubblico ed abbassare notevolmente il cuneo fiscale che grava sulla nostra economia, non ha inserito come risorsa l’ingente riserva aurea di cui il nostro paese dispone, o quanto meno il surplus maturato negli ultimi decenni dalla fluttuazione al rialzo del prezzo dell’oro? (Non è che hanno fatto sparire pure questa?) Una sua autorevole risposta sarebbe veramente gradita.

Chiede Barbara: Buonasera Sig. Friedman, ho letto con molto piacere e interesse il suo libro “Ammazziamo il gattopardo”, vorrei domandarle perché, tra le possibili risorse da mettere in campo per risanare…

Chiede Antonio: Ho letto il vostro libro “Ammazziamo il Gattopardo” e sono rimasto profondamente soddisfatto perché una persona del vostro spessore culturale ed intellettuale ha avuto il coraggio di dire quello che molti di noi pensano ma che non osano dire per il potere delle Caste (e sono tante) che governano ed amministrano questa Nazione. Inoltre non avete evidenziato solo i problemi che ci assillano ma avete avanzato concrete e fattibili proposte risolutive. Complimenti. Un dubbio, però, ve lo esternerei: non riterrebbe che nel rivedere la pessima Costituzione che abbiano non sia il caso di porre un limite ai mandati elettivi per non dover vedere più un servizio, qual è quello della rappresentanza politica, trasformato in professione? Io opterei per non più di due. Mentre per gli incarichi di a.d. nelle pubbliche amministrazioni, li terrei sino a quando presentano bilanci in attivo, al primo in rosso dovrebbero essere mandati via salvo che non presentino piani di risanamento che se fallissero coprirebbero per intero a proprie spese. Cordialità

Chiede Antonio: Ho letto il vostro libro “Ammazziamo il Gattopardo” e sono rimasto profondamente soddisfatto perché una persona del vostro spessore culturale ed intellettuale ha avuto il coraggio di dire…

AMMAZZIAMO IL GATTOPARDO (il testo integrale della nuova puntata della web serie) – Come combattere la burocrazia e creare delle regole chiare?

AMMAZZIAMO IL GATTOPARDO (il testo integrale della nuova puntata della web serie) – Come combattere la burocrazia e creare delle regole chiare?

Friedman: Meritocrazia. Valutazione. Mobilità. E trasparenza totale. Sono queste le parole d’ordine per ridisegnare la pubblica amministrazione. Chi sbaglia deve pagare. Se qualcuno della burocrazia sbaglia o è incompetente, e spreca i nostri soldi, i soldi dei contribuenti, va licenziato. Se qualcuno risparmia, introduce delle efficienze, mostra grande capacità, va premiato. Questo è il mio…

Renzi e le riforme: il mondo ci guarda, ora bisogna agire

Renzi e le riforme: il mondo ci guarda, ora bisogna agire

06 marzo 2014 – Le aspettative dei mercati finanziari, degli investitori internazionali, della Commissione europea e del Fondo monetario internazionale sono grandi. Le promesse di Matteo Renzi di avviare rapidamente una serie di riforme di vasta portata hanno fatto sì che la posta in gioco sia alta. La posta in gioco riguarda la credibilità del…

Le sfide per Renzi: riformare l’economia italiana e porre fine al “malinteso” tra Roma e Berlino

Le sfide per Renzi: riformare l’economia italiana e porre fine al “malinteso” tra Roma e Berlino

Ecco la traduzione in italiano del mio nuovo articolo su Renzi e l’Italia, uscito oggi su Die Zeit in Germania. 27 febbraio 2014 – Adesso Matteo Renzi è in carica. E la posta è altissima, perché se fallisce lui – cioè l’uomo che si è presentato come il Catalizzatore del cambiamento – è difficile immaginare…

Chiede Claudio: Salve sig. Friedman, considerando le sue ultime rivelazioni riguardo gli avvenimenti politici dal 2011 ad oggi, lei pensa che dietro tali successi di alcuni politici ci possano essere alcuni complotti massonici? Se sì, quale sarebbe il loro obiettivo?

Chiede Claudio: Salve sig. Friedman, sconsiderando le sue ultime rivelazioni riguardo gli avvenimenti politici dal 2011 ad oggi, lei crede che possa esserci dietro la massoneria?

La ricetta di Alan Friedman per rimettere il Paese sul binario della crescita e dell’occupazione

1. Non c’è salvezza senza l’abbattimento del debito. Bisogna sfruttare il patrimonio pubblico ma non svenderlo. 2. Non c’è creazione di nuovi posti senza tagli drastici del costo del lavoro e una modernizzazione delle regole del sistema. 3. Ci vuole un minimo vitale per tutelare le fasce più deboli, e subito. 4. Pensioni garantite per…

LA RICETTA CHOC PER UN PAESE IMMOBILE – Le sfide economiche di Matteo Renzi

LA RICETTA CHOC PER UN PAESE IMMOBILE – Le sfide economiche di Matteo Renzi

18 febbraio 2014 – È da anni che tanti economisti e imprenditori, il Fondo monetario internazionale, la Commissione europea e soprattutto il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ripetono un mantra economico per aiutare l’Italia a migliorare la sua produttività e competitività e creare le precondizioni per la crescita e l’occupazione. Questo mantra, che…