Draghi’s Big Bazooka. Il presidente della Bce gioca il tutto per tutto e tira fuori le armi per la guerra contro la deflazione e la stagnazione

Draghi’s Big Bazooka. Il presidente della Bce gioca il tutto per tutto e tira fuori le armi per la guerra contro la deflazione e la stagnazione

L’Europa è a rischio, Italia compresa. Mentre al G7 si parla di Ucraina, c’è un spettro che aleggia sopra il vecchio continente, e si chiama deflazione: la spirale negativa di prezzi che potrebbe rappresentare una minaccia insidiosa per l’Italia, paese con sovrappeso di debito pubblico, i famosi 2,100 mld che rappresenteranno il 135% del Pil…

L’argine che prepara Mario Draghi contro il pericolo dei prezzi in discesa

L’argine che prepara Mario Draghi contro il pericolo dei prezzi in discesa

Il pericolo deflazione c’è. Ed è oramai chiaro per tutti in Europa. Per un’Italia ancora in un periodo di stagnazione (o di fievolissima ripresa), e con il carico di un debito nazionale molto elevato, la trappola di prezzi in discesa, accompagnati da una crescita modesta se non inesistente, è particolarmente insidiosa. La morsa di deflazione…

Credo, spero, che presto vedremo la panoplia di strumenti mirati e asimmetrici contenuta nel tool-kit di Mario Draghi e della Bce. Quantitative easing. LTROs. Taglio del tasso di interesse, forse verso territorio negativo. E forse anche un aiuto per le piccole imprese attraverso le banche. L’uomo che ha salvato l’euro nel 2012 (con le parole) ora deve spingere il bottone della liquidità. La guerra contro deflazione e stagnazione sta per cominciare.

Credo, spero, che presto vedremo la panoplia di strumenti mirati e asimmetrici contenuta nel tool-kit di Mario Draghi e della Bce. Quantitative easing. LTROs. Taglio del tasso di interesse, forse verso territorio negativo. E forse anche un aiuto per le piccole imprese attraverso le banche. L’uomo che ha salvato l’euro nel 2012 (con le parole) ora deve spingere il bottone della liquidità. La guerra contro deflazione e stagnazione sta per cominciare.

31 maggio 2014 – Il rischio deflazione è oramai chiaro per tutti in Europa. E la ripresa stenta a decollare. L’economia è debole, la domanda interna pure, la forza dell’euro contro il dollaro rallenta il made in Italy, la disoccupazione resta quasi il doppio del 2008. Siamo in un periodo di stagnazione, non c’è una…

Matteo “Il Matador” alla conquista dell’Europa. Ma non sarà facile.

Matteo “Il Matador” alla conquista dell’Europa. Ma non sarà facile.

28 maggio 2014 – «Ecco Matteo il Matador!»: così il Renzi vittorioso è stato accolto a Bruxelles da Angela Merkel. Il trionfo del Partito Democratico alle elezioni di domenica regala all’Italia un posto da protagonista in un’Europa che naviga ancora in acque molto agitate, come ci ricorda l’allarme deflazione lanciato da Draghi, e che per…

UN VOTO PER LE RIFORME

UN VOTO PER LE RIFORME

26 maggio 2014 – Renzi stravince. La vittoria c’è e rappresenta un credito verso il governo attuale e un voto a favore dell’idea che questo Paese deve svegliarsi e ha bisogno di un elettroshock per affrontare la sfida dell’economia e ritrovare una sua bussola. Ho scritto nel mio libro che le riforme prioritarie non si…

Chiede Gianluca: Caro Alan, l’Italia è ormai diventata un paese in declino, con una disoccupazione che sta raggiungendo livelli da brivido. Ci sono milioni di famiglie che si trovano in una povertà assoluta, perché lo Stato non riesce a garantire un lavoro violando l’art. 1 della nostra Costituzione. Domando a lei se non sia urgente introdurre al più presto un reddito minimo garantito, necessario a garantire un minimo vitale a chi non ha nulla. Non pensa che sia arrivato il momento di una vera riforma del nostro welfare, che tutela solamente alcune categorie di lavoratori?

Chiede Gianluca: L’Italia è un paese in declino, la disoccupazione sta raggiungendo livelli da brivido. Non è ora di riformare il welfare?

Chiede Maria Flaminia: Quando Lei, su facebook, propone una patrimoniale leggera all’ 1% intende una patrimoniale una tantum o una patrimoniale ricorrente (perché se fosse ricorrente non sarebbe certo leggera, ma molto pesante)?

Chiede Maria Flaminia: Quando Lei propone una patrimoniale leggera all’ 1%, intende una patrimoniale una tantum o una patrimoniale ricorrente?